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22 marzo 2019

"Il futuro delle acque dei laghi di Revine Lago e Tarzo". Giornata Mondiale dell'acqua 2019, Tarzo (TV)

Per celebrare il valore della risorsa acqua e richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sull’importanza imprescindibile del bene primario per eccellenza, l’Organizzazione delle Nazioni Unite ha deciso di dedicare all’acqua il 22 marzo di ogni anno.
L’iniziativa odierna accoglie l’appello dell’ONU per porre in evidenza i problemi di eutrofizzazione delle acque lacustri dei Comuni di Revine Lago e Tarzo, favorire la più ampia presa di coscienza collettiva del grave fenomeno e dare vita, nel contempo, ad un comune fronte volto a supportare azioni future, modalità e tempi, necessari al ripristino della buona qualità delle acque sorgive dei due bacini.
In questi luoghi l’acqua ha svolto in passato un ruolo vitale, generando molteplici e diversificate identità territoriali in grado di sostenersi scambievolmente, dalle pratiche agricole alle attività artigianali, che nel tempo non solo hanno contribuito a favorire e migliorare le condizioni di vita delle popolazioni di Revine Lago e Tarzo, ma hanno modellato un paesaggio unico e irripetibile.
Attorno a questo autentico “totem identitario”, con l’apporto dell’evento odierno, si costruirà una solida strategia di recupero e riqualificazione delle acque lacustri e dell’habitat naturale. E ciò sarà favorito dall’avvio di un virtuoso processo culturale, peraltro fortemente sostenuto dai giovani studenti del territorio, volto a migliorare la conoscenza dei fenomeni e ottenere che tutti assumano il ruolo di soggetti consapevoli e partecipi all’azione comune di ripristino della qualità delle acque ma anche di prevenzione, tutela e contenimento dei rischi futuri.
La sfida che da oggi ci attende sarà anche quella di individuare e reperire i mezzi e le risorse indispensabili per rivitalizzare il patrimonio idrico lacustre con i suoi valori di identità, memoria, bellezza estetica e qualità della vita collettiva, e restituire così ai due laghi quel valore centrale che ha segnato le vicende storiche, culturali e di sviluppo delle economie locali.
Potendo far leva sui suoi valori paesaggistici, il suggestivo patrimonio archeologico, le pratiche sportive acquatiche, il potenziale escursionistico e l’“albergo diffuso,” realizzabile nell’ambito degli storici borghi del due Comuni rivieraschi, è auspicabile che, in aderenza ai principi del Manifesto delle Terre dell’Acqua, il recupero della qualità delle acque lacustri, si traduca in un progetto più ampio di sviluppo ecosostenibile in grado di garantire nuova linfa vitale all’economia del territorio.

PROGRAMMA

Proiezione del filmato “Aquamadre”
Carlo Antiga, Presidente della BCC delle Prealpi
Vincenzo Sacchet, Sindaco di Tarzo
Michela Coan, Sindaco di Revine Lago
Giovanni Piccin, Sindaco del Consiglio Comunale dei ragazzi
Sonia Fregolent, Senatrice della Repubblica
Alberto Villanova, Presidente della Commissione Cultura, Regione del Veneto
Stefano Marcon, Presidente della Provincia di Treviso
Stefano Busolin, Presidente di Ascotrade
Marco Zanetti, biologo
Bruno Panziera, Presidente del Comitato Regionale veneto, Federazione Italiana Canoa e Kayak
Marta Modolo, archeologa, Lorenzo Fattorel, architetto
Walter Mazzitti, coordinatore del Manifesto “Terre dell’Acqua”